Salve a tuttə!

Mi sembra il caso di dire che chi non muore si rivede. È da qualche mese che sono assente dai vostri schermi, ma ora dovrei tornare regolarmente con i miei soliti articoli. I motivi della mia sparizione sono svariati: ci sono state le Olimpiadi, ero ancora stanca morta dopo essermi laureata e soprattutto ho attraversato un periodo di blocco creativo e di blocco del lettore non indifferente (se mi seguite su Instagram avrete notato che sono sparita anche da lì). In questi giorni cercherò di recuperare tutte le recensioni arretrate, ma vi anticipo già da ora che ho deciso di abbandonare la recensione mensile della graphic novel di Zerocalcare, perché ho appurato che è molto difficile scrivere così tanti articoli su uno stesso autore senza risultare noiosə, soprattutto trattandosi di graphic novel. Detto questo, ho già iniziato a programmare le cose per l'anno prossimo, ma di questo parleremo più avanti, perché mi rendo conto che sono io che sono ossessionata dai programmi e che è un po' prestino.

Oggi, anche se non è davvero lunedì, siamo qui per parlare di uno dei tanti libri LGBT+ che ho letto a giugno, Felix Ever After di Kacen Callender. 

Dettagli dell'edizione
Titolo: Felix Ever After
Autore: Kacen Callender
Casa editrice: Blazer + Bray
Data di pubblicazione: 5 maggio 2020
Numero di pagine: 354
Prezzo di copertina: ?

Trama, liberamente tradotta da Goodreads
Felix Love non è mai stato innamorato — e sì, è dolorosamente consapevole dell'ironia della cosa. Felix buole disperatamente sapere come ci si senta e come mai sembri facile per tuttə tranne che per lui trovare la persona giusta. La cosa peggiore è che, anche se è fiero della sua identità, Felix teme segretamente di avere una marginalizzazione di troppo — Nero, queer e transgender — per poter mai trovare il suo per sempre felice e contento.

Quando uno studente anonimo inizia a mandargli messaggi transfobici, dopo aver postato pubblicamente il deadname di Felix insieme a delle immagini pre transizione, Felix escogita un piano per vendicarsi. Quello che non immaginava è il suo piano di catfishing che si trasforma in un triangolo amoroso… Ma mentre esplora i suoi sentimenti complicati, Felix inizia un viaggio di scoperta di sé che lo aiuta a ridefinire la sua relazione più importante: come si sente riguardo se stesso.

Il mio rating: 3 stelline su 5

Recensione

Come vi avevo detto nella recensione del middle grade di giugno, durante il mese del Pride ho letto quasi esclusivamente libri con tematiche LGBT, ma avevo scelto questo perché pensavo che sarebbe stata una lettura da 5 stelline. Mi sembra evidente che non sia stato così e mi è dispiaciuto moltissimo, perché l'altro libro di Kacen Callender, Hurricane Child, che ho letto lo scorso anno mi era piaciuto. Sicuramente voglio leggere altri suoi libri, perché alla fine 3 stelline è un rating onesto, non è che questo libro mi abbia fatto schifo. Probabilmente è tutto l'hype che aveva ricevuto alla sua uscita che mi aveva fatto alzare le aspettative fin troppo e quindi alla fine non è colpa del libro.

La trama è abbastanza banale e ripetitiva, dal mio punto di vista, nonché prevedibile fin da pagina 1; avrei preferito qualche deviazione dai soliti trope dei contemporary, ma alla fine è un libro che si legge in pochissimo, quindi almeno non è eccessivamente pesante nonostante le ripetizioni e la banalità.

I personaggi mi sono piaciuti (o almeno così avevo scritto su Goodreads dopo aver finito il libro), anche se a distanza di qualche mese onestamente me ne ricordo bene solo tre e gli altri sono un po' sfocati nella mia memoria. Questo non è necessariamente colpa del libro, perché mi succede anche quando i libri che leggo mi piacciono di più di Felix Ever After, ma era per suggerirvi di non prendere alla lettera i miei commenti al riguardo. 

Sicuramente ho apprezzato Felix, anche se non è uno di quei personaggi a cui mi sono affezionata in modo particolare; la cosa che mi è piaciuta del suo personaggio è l'esplorazione della sua identità, si vede che anche Kacen Callender ha avuto un percorso di scoperta di sé non necessariamente lineare e penso che tutte le persone transgender, non binary, genderqueer e/o gender non conformig si potranno ritrovare almeno in parte nella storia di Felix. Non posso dire molto, perché altrimenti incapperei in spoiler, ma dal mio punto di vista la cosa migliore del percorso di Felix è che dimostra come sia normale e giusto per lə ragazzə queer capire le cose con il tempo e non necessariamente al primo colpo. Spesso, la società eteronormativa ma anche alcuni membri della comunità LGBT+ stessa ci fanno sentire sbagliatə se non siamo sicurə al 100% di chi siamo da subito, quando invece è più che normale scoprirsi col tempo. Non ho trovato spesso questo tipo di rappresentazione nei libri arcobaleno che ho letto nella mia vita, anzi, il più delle volte siccome si concentrano sul coming out sono molto "o nero o bianco", quando la realtà è che ci sono miliardi di sfumature di grigio nel mezzo. Non tuttə si muovono alla stessa velocità, quindi per una volta è stato bello trovare un personaggio che ci si può capire col tempo.

Felix Ever After, by Kacen Callender

Per quanto riguarda lo stile è molto carino e adatto ad un contemporary, anche se continuo a preferire Hurricane Child, che era middle grade e realismo magico. Capisco che non si possa trasferire lo stesso stile in un target e in un genere diverso, ma speravo in qualcosa di più particolare. Sono molto curiosa di leggere King and the Dragonflies, perché penso che questo sia più simile a Hurricane Child, almeno da quanto pare dalla cover e dalla trama che c'è su Goodreads. Dopodiché proverò anche a leggere This Is Kind of an Epic Lovestory che invece è un contemporary YA come Felix, così scoprirò finalmente cosa ne penso di questo autore; forse è come con Victoria Schwab e preferisco i suoi middle grade, oppure è stato un caso che per ora io abbia preferito Hurricane Child. Vi aggiornerò.

Intanto per questa recensione è tutto, ci sentiamo più tardi con la recensione del mystery di giugno, che spero di riuscire a scrivere e postare prima di andare al cinema a vedere Shang-Ci, il nuovo film del MCU che non vedo l'ora di vedere.

A tra poco!


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